Intel a Catania, Cinquemani (Fiom Cgil): “Basta guerra tra territori, ora serve responsabilità e coesione”

Pubblicato il 30 Settembre 2021

Il caso Intel continua ad infiammare il dibattito politico catanese. A prendere posizione oggi è Nunzio Cinquemani (nella foto), segretario della Fiom di Catania, la categoria dei metalmeccanici Cgil che richiama tutti i protagonisti del dibattito al senso di responsabilità: “ Da alcuni giorni la discussione pubblica è agitata dalla notizia di un ipotetico investimento da parte del colosso americno Intel in Italia. Come sindacato dei metalmeccanici abbiamo innanzitutto l’obbligo di capire la fondatezza della notizia – e questa non può che arrivare dalle sedi istituzionali – e creare dunque tutte le condizioni affinché si avvi un confronto vero al ministero, forti della consapevolezza di essere un territorio che può vantare un’esperienza consolidata nel settore dei semiconduttori, di avere le intelligenze e le professionalità necessarie e un’eccellente università che già da anni opera in sinergia con le aziende ad alto contenuto tecnologica del nostro territorio, come StMicroelectronics. Catania ha dunque tutte le condizioni per concorrere ad ospitare l’impianto. E per ultimo si può accedere ai fondi del Pnnr previsti per gli investimenti nel Mezzogiorno. Alle forze politiche e ad alcuni esponenti politici che utilizzano il caso a scopi elettorali, fino a scatenare una guerra tra territori, nel ricordare che non si può fare campagna elettorale sulla pelle dei cittadini, dei lavoratori e dei disoccupati che sperano in un’occasione di lavoro, diciamo che è arrivato il tempo della responsabilità, della maturità e della coesione sociale di tutti i soggetti politici e sindacali negli interessi del nostro territorio.

Iene Sicule.